Se mi leggi da un po’ di tempo sai che secondo me non ci può essere organizzazione senza decluttering, ovvero senza eliminare il superfluo che ci circonda. E non perché io ami buttare via le cose, anzi, capisco benissimo il senso di frustrazione e di spreco che pervade la nostra testa quando ci approcciamo al decluttering, ecco perché è importante imparare ad acquistare in modo sempre più consapevole.
Partiamo dal presupposto che per me eliminare non vuol dire per forza buttare, mi piace più pensarlo come donare una seconda vita a quello che per noi non è più necessario o non vogliamo più tenere in casa nostra. Prima di pensare alla discarica è bene vagliare altre possibilità come ad esempio regalare a qualcuno di nostra conoscenza che potrebbe apprezzare, donare a chi ha più bisogno, riciclare con una diversa destinazione d’uso o anche, per quello per cui ne vale la pena, vendere e ottenere un piccolo profitto.
In italiano non esiste un termine preciso per tradurre decluttering.
In inglese clutter significa “disordine”. Esiste anche il verbo to clutter che vuol dire “mettere in disordine, accumulare in modo caotico”. Possiamo quindi tradurre la parola decluttering con eliminare il disordine.
Il decluttering è un gesto di grande liberazione e ti aiuterà a riflettere su quali oggetti sono davvero importanti per te. A me piace immaginarlo come una sorta di viaggio di consapevolezza che ci porta a scegliere con cura e con una serenità di fondo quello che davvero desideriamo rimanga nella nostra vita.
Courtney Carver, autrice di numerosi libri sull’arte della semplificazione fra cui forse il più famoso Project 333, definisce le 5 fasi del decluttering, poi se hai voglia di approfondire ulteriormente l’argomento ti suggerisco il suo blog è molto interessante.
Per ogni fase ti elenco alcuni dei pensieri tipici che ti possono aiutare a capire se il tuo viaggio verso una vita libera dal caos è già iniziata e a che punto sei.
1. Negazione
E’ quando non ti sei ancora reso conto del problema. Senti una sorta di disagio, magari di fastidio, di difficoltà nel fare le cose, è difficile concentrati ma non l’hai ancora associato all’accumulo di oggetti. Magari qualcuno ti ha fatto notare che possiedi davvero molte cose, ma secondo te si sbaglia di grosso anzi ti infastidisce che lo abbia pensato e te lo abbia fatto notare.
I pensieri tipici sono:
- Disordine? Quale disordine?
- Lo conservo per i miei figli
- Potrebbe sempre servire
E’ tipicamente la fase in cui riesci a trovare un sacco di scuse, perchè lo sai in fondo che sono scuse, per rimandare la decisione e continuare a conservare il più possibile.
2. Rabbia
E’ quando inizi a sentire che il disagio che provi è causato dalle troppe cose che possiedi, che in qualche modo senti che ti stanno intrappolando e la cosa ti provoca non poca rabbia soprattutto perché inizi a renderti conto dell’energia che ti stanno rubando ogni giorno e chi ti stanno allontanando dallo stile di vita che desideri e che meriti.
I pensieri tipici sono:
- Ho speso un sacco di soldi per questa cosa
- Non l’ho mai messo e ha ancora l’etichetta
- Non sono affatto felice
E’ la fase in cui ti viene voglia di fare qualche cosa per tentare di invertire la rotta e cambiare la situazione.
3. Contrattazione
È quando cerchi di gestire tutta la tua roba in un “perfetto” sistema organizzativo, in pratica cerchi di trovare un compromesso fra te e il caos. Sappi che in realtà non stai organizzando veramente, ma più creando un ordine apparente che non serve a nulla perché è comunque non risolutivo e poco pratico.
I pensieri tipici sono:
- Serve una casa più grande
- Ho bisogno di più scatole per organizzarmi *
- Potrei affittare un deposito, non è così caro
È la fase in cui tipicamente vai da Ikea con lo sguardo assassino per svaligiare il reparto dedicato agli “accessori per organizzare”
*Per questo motivo durante le consulenze one to one e ai corsi dico sempre che contenitori ed accessori vanno comprate solo a lavoro ultimato, se fatto prima si rischierebbe di acquistare un sacco di scatole per conservare (o meglio nascondere) quello che in realtà non serve più.
4. Azione
Se non prendi in mano tu la situazione le cose certo non miglioreranno da sole. Passerai dalla voglia di buttare via tutto (o bruciare tutto, come mi ha detto ultimamente una mia cliente) all’analisi accurata di ogni singolo calzino spaiato. Il suggerimento è quello di seguire il tuo ritmo ma non mollare mai. Riposati, fatti aiutare, metti la tua canzone preferita e prosegui con determinazione fino alla fine. Non uscire dal flusso.
I pensieri tipici sono:
- Non mi ricordo nemmeno cosa c’era in quella scatola
- Che altro posso dare via?
- Davvero mi serve più di uno di questi?
È il momento in cui sei animato da una forte voglia di cambiamento e sei consapevole che ogni cosa che riuscirai ad eliminare sarà un punto a tuo favore.
5. Libertà
Da Dan! Ecco la ragione per cui ti sei dato così tanto da fare. Ogni singolo oggetto lasciato andare crea uno spazio cosi pazzesco nella tua casa e nella tua testa che nemmeno ti immaginavi. La tua vittoria è quel meraviglioso senso di libertà che hai ottenuto. Tutto ora è più semplice, la tua casa ti piace, hai voglia di invitare gli amici e il senso di frustrazione di ansia solo un lontano ricordo.
I pensieri tipici sono:
- Perché ho aspettato tanto?
- Cos’altro posso eliminare?
- Ora sono felice
Da qui in poi sarà tutto in discesa ed eliminare con costanza ciò che non usi più diventerà un piacevole rito della tua nuova vita.
E dato che siamo in odore Black Friday e Cyber Monday e ogni scusa è buona per bombardarci di offerte imperdibili, non posso non invitarti a provare ad acquistare in modo intelligente e consapevole. Evita di lasciarti tentare solo dal prezzo scontatissimo per portarti in casa qualche cosa che lo sai che tanto non ti serve, meglio approfittare degli sconti per acquistare qualche cosa che sai ti sarà di grande utilità ad un prezzo vantaggioso.
E tu hai già iniziato il viaggio verso una vita più leggera? Ti riconosci in una di queste fasi?
Se sei già all’ultima fase tanti applausi, sono molto felice per te, è arrivato il momento di festeggiare e goderti tutti i benefici!
Se invece sei ancora in una delle prime 4 fasi e sei un momento di fiacca o di smarrimento ti posso aiutare ad uscire dall’impasse e a raggiungere lo stile di vita che meriti grazie alla mia consulenza. Puoi prenotarla qui!
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