Sono ancora in vena di dare i numeri, quindi dopo le 3 M del riordino oggi voglio parlarti delle 4 T del decluttering. Amo gli elenchi puntati e gli acronimi perché rendono tutto più semplice da ricordare e soprattutto da fare.

 

Le 4 T stanno per: Treasure, Trash, Toll e Toy. Il giochetto con le iniziali funziona bene solo in inglese purtroppo, il italiano possiamo tradurre con Tesori, Spazzatura, Strumenti e Giochi.

 

Come hai avuto modo di leggere in altri post di io sono una fervente sostenitrice del decluttering, penso che non ci possa essere organizzazione se prima non si è passato in rassegna gli oggetti e scelto con consapevolezza cosa far restare e invece cosa lasciar andare.

 

Fare decluttering è faticoso perché ogni oggetto per noi ha un valore, accende delle emozioni, talvolta positive altre negative, spesso e legato ad un ricordo o ad un sogno, per questo pensare di separacene è causa di malessere.

 

Immagina di valutare i tuoi oggetti secondo le variabili di emozione e utilità, in questo modo sarà più semplice decidere che strada far prendere ad ognuno di essi.

 

Treasure

 

Sono gli oggetti ad alto valore emozionale ma poco utili nella vita di tutti i giorni. Sono quelli che spesso chiamiamo ricordi, la bambola preferita di quando eravamo piccole, il primo vestitino di nostro figlio, la maglietta di un concerto fighissimo a cui siamo state, il primo cd che abbiamo comprato… possono essere tantissime cose.

 

• Cosa fare: il punto è comprendere che non ci servono più e che quindi non ha senso metterle nello stesso armadio delle cose che utilizziamo tutti i giorni perché occupano inutilmente spazio e contribuiscono ad aumentare la confusione.

 

Secondo me ci sono due possibili soluzioni:

 

1. 1. La prima: se è una cosa molto speciale possiamo assegnarle un posto d’onore, toglierla dalla sua funzione originale e “trasformala” ad esempio in un soprammobile da mettere in bella vista.
   2. La seconda: partendo sempre dal presupposto che non vale assegnare il ruolo di ricordo a tutti gli oggetti, a me piace sempre suggerire alle persone che si avvalgono della mia consulenza di fare una scatola (UNA scatola) dei ricordi dove mettere gli oggetti del passato a cui siamo particolarmente legati. La regola è pochi ma buoni.

 

Io ad esempio nella mia scatola dei ricordi ho il 45 giri della sigla di Lady Oscar (la adoravo), la prima cassetta dei Queen dal titolo Greatest hits II che mi sono comprata, alcune matite di Hello Kitty e i vari personaggi della saga e una maglietta che ho acquistato in Spagna in una delle prime vacanze che ho fatto da sola.

 

Trash

 

Oggetti che chiaramente non servono più a nulla e che non hanno nessun valore emozionale, semplicemente spazzatura. Sono gli oggetto in genere più facile da eliminare perché saltano subito all’occhio e privarsene non è quasi mai una sofferenza. Campioncini del bagno vecchi, vestiti logori, elettrodomestici non funzionanti, carta vecchia e pubblicità ecc

 

• Cosa fare: eliminare subito senza sensi di colpa. Un modo che trovo molto utile per affrontare questi oggetti e quello di mettersi al centro della stanza con in mano un bel sacchetto della spazzatura e infilare tutto ciò che riconosciamo immediatamente come di nessun valore e non più utilizzabile.

 

Se devi affrontare un grosso decluttering meglio avere più sacchetti in modo da differenziare gli oggetti e gravare il meno possibile sul pianeta.

 

Tieni a mente che se ci hai messo molto a creare una situazione di confusione non puoi risolvere tutto in un pomeriggio. Prenditi il tuo tempo, aiutati con una tabella di marcia, magari ti prendi 1 ora ogni giorno per 5 giorni o per 1 mese e ogni volta prendi il tuo bel sacchetto e prosegui da dove hai interrotto.

 

Anche io periodicamente passo in rassegna le stanze di casa e l’interno dei mobili, quando trovo qualche cosa che non ha più senso conservare (documenti vecchi, garanzie e manuali di elettrodomestici che non abbiamo più, scarpe logore, asciugamani secchi) elimino.

 

Tool

 

È un oggetto indubbiamente molto funzionale ma con poco valore emozionale. Un tool può essere un cacciavite come la macchina del pane. L’importante è che siano facilmente utilizzabili da chi ne ha bisogno all’ occorrenza.

 

• Cosa fare: la cosa migliore per questi oggetti è posizionarli in un posto preciso, semplice da raggiungere e in prossimità dell’utilizzo noto soprattutto a chi sarà l’utilizzatore principale. Per i cacciaviti potrebbe essere un cassetto della casa dedicato agli attrezzi e per la macchina del pane il piano di lavoro della cucina se siamo solite utilizzarla ogni settimana.

 

Anche io ho la macchina del pane, mi piace utilizzarla soprattutto d’inverno e dato che il mio piano di lavoro non è gigantesco, ho preferito trovare una soluzione distaccata indipendente. Nello specifico ho utilizzato un carrello su ruote, dove poter posizionare oltre la macchina anche tutto quello che serve quando faccio il pane: farine di deverso tipo, semini, la brocca per l’acqua ecc.

Tutto molto comodo e a portata di mano ogni volta che serve, senza penalizzare lo spazio sul piano di lavoro.

 

Toy

 

Sono oggetti che hanno sia una grande utilità e che grande valore emozionale per chi li possiede, possono essere gli acquerelli per chi ama dipingere, gli attrezzi per allenarsi, perline e filo per chi ama infilare collane e anche libri e anche la TV.

 

• Cosa fare: abbi cura di mettere questi oggetti in un luogo che li renda comodamente utilizzabili ogni volta che lo desideri senza farti perdere troppo tempo. Non c’è nulla di più frustrante che non avere questi oggetti pronti all’uso ogni volta che lo desideri.

 

Penso in particolare a chi ama cucire, fare a maglia o costruire piccoli accessori, non è sempre possibile avere una postazione dedicata ai nostri hobby, ma è importante fare in modo di avere tutto comodamente accessibile quando abbiamo voglia di distarci e “creare” senza mettere la casa a soqquadro.

 

Una buona idea e raccogliere tutto il materiale in uno o più contenitori a secondo della quantità. Tieni i vari materiali quanto più divisi per tipologia e materiale, ad esempio per perline e bottoni sono comodissimi i porta pillole, piega i tessuti, magari puoi dividerli per colori, lava i pennelli prima di riporli ecc.

 

Abbi cura di riporre il tuo materiale sempre in ordine in modo tale che quando hai un’ora da dedicare al tuo hobby sarà interamente dedicata a quello e non a cercare in giro per casa i vari pezzi che ti servono.

 

E tu come sei messa con le 4 T: Treasure, Trash, Toll e Toy?

 

Se hai difficoltà a razionalizzare e tenere in ordine i tuoi oggetti e questa cosa non ti dona la serenità che ti meriti, dai uno sguardo al corso Casa Felice.

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