Se mi conosci sai che non credo molto nei metodi miracolosi, ciò non toglie che ci siano dei passaggi chiave o delle regole che è bene seguire sempre. A me piace chiamarle ricette di organizzazione, pochi passaggi fondamentali e necessari, poi ognuno ha i suoi accorgimenti, ma la pasta si butta sempre dopo che l’acqua bolle, giusto?

 

Ecco le 3 regole fondamentali per tenere in ordine il tuo spazio:

 

Regola di prossimità: meglio tenere un oggetto il più vicino possibile al posto in cui lo utilizzi.

 

Lo so che ad una lettura veloce potrebbe sembrare “ovvio”, ma forse proprio perché ritenuta banale e scontata, in più di un’occasione ho visto trascurare questa regola di buon senso e il caos prendere il sopravvento.

 

È bene collocare gli oggetti vicino al luogo di utilizzo, in primo luogo ti facilità la possibilità di utilizzo in caso di necessità invece di lasciare spazio alla pigrizia e alla non voglia di andare a prendere ciò che ti serve perché non ti ricordi più dove si trova.

 

Questa regola vale per tutto: con i vestiti nell’armadio, con i libri che vuoi leggere e persino con gli elettrodomestici più tecnologici che hai in cucina. Se non sono vicini, se non sono posizionati in un posto comodo e accessibile nulla da fare, sono destinati a essere dimenticati e diventare inutili.

 

A questa regola principale io aggiungo anche la postilla “dei 3 passaggi”, ovvero se devi fare più di 3 passaggi per prendere un determinato oggetto, sono più le volte che non lo fai.

 

Ad esempio, se cerchi una maglia, prima apri l’anta dell’armadio (1), poi apri un cassetto o una scatola (2) e qui teoricamente dovresti trovarla (3). Se invece devi spostare altre cose che la nascondono (4) o chiudere quel cassetto e aprirne un altro perché non ti ricordi bene dove l’hai messa (5) o magari è nascosta fra le cose ancora da stirare (6), hai perso un sacco di tempo e il tuo stress è già alle stelle.

 

Regola dei ¾: evita di riempire uno spazio all’inverosimile, sempre meglio lasciarne una parte libera, circa il 25%.

 

Questo perché uno spazio troppo pieno dà un senso di disordine, rende più difficile prendere ciò che serve, e come se ti facesse sentire soffocate e last but not least non lascia spazio a eventuali nuovi acquisti.

 

Pensiamo sempre all’armadio. Vedo sempre la tendenza a stipare tutti i vestiti, sia sugli appendini che nei cassetti che esplodono. Ricordarsi cosa c’è nell’armadio risulta essere sempre una vera impresa per non parlare di come riuscire a estrarre quel determinato capo fra tutto questo caos. Il risultato? Non si trova mai nulla, nonostante l’armadio pieno sembra di non avere mai nulla da indossare e se alla fine sei così fortunata da trovare il vestito che cercavi c’è un’ottima probabilità che sia tutto stropicciato.

 

E’ buona norma riempire gli spazi lasciando sempre un po’ di posto a disposizione:

 

• È più facile vedere a colpo d’occhio quello che ci serve
• I vestiti non si sciupano
• Eviti di perdere di vista le cose e ricomprarle uguali
• Hai un senso di leggerezza e non di sovraccarico quando apri i mobili
• È più facile tenerli puliti e in ordine

 

Regola del trova un posto per ogni cosa: identifica un posto specifico per ogni oggetto e rimettilo nello stesso posto dopo averlo utilizzato.

 

Una delle cose che ho visto accadere più spesso è che gli oggetti restano in giro per casa semplicemente perché non è stato assegnato loro un luogo specifico in cui riporli.

 

Così quando ti ritrovi per mano un oggetto appartenente ad una certa categoria a cui non hai assegnato un posto ti guardi intorno cercando l’illuminazione, ma poi finisci per appoggiarlo da qualche parte alimentando la confusione.

 

Questo accade anche con tutti i nuovi oggetti che entrano in casa: se non hai identificato un posto specifico dove tenere i documenti questi restano in giro ammucchiati in vari angoli della casa, se non sai in quale cassetto specifico riporre i calzini, restano in giro nel sacchetto o finiscono infilati a caso nei cassetti dove “trovi un buchetto”, se non hai uno spazio dedicato alla tua collezione di quaderni (hai detto collezione di quaderni?) si trasforma presto in fuffa e cianfrusaglie in giro per casa.

 

Non assegnare uno spazio specifico e noto a tutti i membri della famiglia per ogni oggetto è il modo migliore per ritrovarti sommersa dalla confusine in pochissimo tempo.

 

E ovviamente quando prendi un certo oggetto in un certo cassetto è imperativo rimetterlo allo stesso posto, a meno che non sia rotto, non più necessario o ti sei accorta che è più comodo riporlo in un luogo migliore per il futuro.

 

E tu conoscevi già le 3 regole fondamentali per tenere in ordine il tuo spazio?

 

Se desideri introdurre queste regole di buon senso in una modalità adatta alle tue esigenze, scopri come ti posso aiutare anche on line grazie alla mia consulenza Accorciamo le Distanze!