Fare la lavatrice al rientro dalla vacanze: il solo pensiero e tutta la serenità accumulata lontano dalla scrivania e dagli impegni di lavoro sembra sparire in un lampo.
Appena messo piede in casa, una strana sensazione ci avvolge e, al solo pensiero di tutte le lavatrici che ci aspettano, quel sorriso disteso che ci ha accompagnato nelle ultime settimane lascia spazio ad una smorfia di sofferenza e vorremmo solo gridare “aiutooo annegoooo”.
Sai che ti dico: no panic! La soluzione c’è e si chiama organizzazione, anche se si tratta di fare la lavatrice!
Come molti di voi, non è che sia una cosa che amo particolarmente. Anzi – ti svelo un segreto – quando sono andata a vivere da sola fare la lavatrice era la mia più grande preoccupazione. Temevo di trasformare tutti i miei vestiti in perfetti abiti per Barbie. Le prime lavatrici addirittura le facevo partire solo al telefono con mia mamma che mi rassicurava sui gradi e sul tipo di lavaggio. Ma grazie al cielo, fino ad oggi, non è mai successo nulla di grave, quindi se ce l’ho fatta io ce la possono fare davvero tutti!
Come dicevamo, al rientro dalle vacanze di lavatrici ce ne aspettano un bel po’, anche perché, secondo me, va lavato tutto, sia quello che è stato indossato che quello che è rimasto in valigia (che non sarà poi molto se abbiamo seguito i consigli per fare una valigia perfetta!).
Ecco quindi la mia ricetta per fare la lavatrice e mantenere dentro di noi ancora un po’ di quel buon umore e quello stato di grazia che ci siamo guadagnati:
1 Non procrastinare
Al rientro svuota subito le valigie: più le lasci in giro e meno ti verrà voglia di disfarle, fino a che – non scherzo – potresti rischiare di dimenticartene completamente e di ritrovarti ad ottobre ancora con le valigie in giro per casa. E se anche solo per una volta ti sei ridotta a questo sai come la cosa ti possa far sentire. Quindi forza e coraggio! Porta le valigie nel locale dove hai la lavatrice, aprile e tira fuori tutto.
2 Dividi i vestiti in gruppi in base al tipo di lavaggio
Quando tiri fuori tutto dalla valigia per fare la lavatrice, non lanciare i vestiti a casaccio, ma dividili già in base al tipo di lavaggio a cui sottoporli. La regola “dividere per tipologia” funziona sempre. Probabilmente ci sarà da suddividere fra gli abiti in cotone e simili colorati, le cose chiare, costumi e sport, e infine le cose delicate. Se la tua famiglia è numerosa magari aumenterà il numero delle lavatrici da far partire, ma il procedimento da seguire sarà lo stesso.
3 Fai partire subito il primo lavaggio
Se hai una lavatrice con timer programmabile tanto meglio: puoi impostare il lavaggio in modo che la lavatrice abbia finito quando preferisci, così da non lasciare i panni dentro troppo a lungo (altrimenti diventa più difficile stirarli)
A me piace programmare la partenza per la mattina presto, per la soddisfazione di pensare: “lei lava e io dormo”. Così posso stendere appena mi sveglio. Una nota sull’uso di detersivi: non serve usarne un quintale: spreco inutile e rischi di intasare la lavatrice. Anche fare un carico eccessivo non è una buona idea: i capi per lavarsi bene hanno bisogno di spazio.
4 Fai asciugare bene
Se hai l’asciugatrice buon per te! Io ce l’ho da poco più di un anno e mi domando come ho potuto farne a meno fino ad ora. Niente stendini in giro per casa, meno umidità (specialmente in inverno) e i capi escono molto più morbidi e meno stropicciati se si fa attenzione a scegliere il programma corretto. Per me è mai più senza! Se hai diviso con criterio i capi per fare la lavatrice, andrà bene anche la fase di asciugatura. Scegli tu se tirarli fuori completamente asciutti o ancora leggermente umidi per una stiratura più agile. Io stiro pochissimo, giusto le camicie e le lenzuola quando le metto via per il cambio stagione.
Se non hai l’asciugatrice il segreto è stendere bene, ovvero seguendo un criterio. Può sembrare una follia, ma ti assicuro che ti farà risparmiare un sacco di tempo. Niente di trascendentale: basta sbattere bene i capi prima di stenderli, per lisciare bene i tessuti e stendere indumenti simili vicini tra loro. Se ad esempio hai lavato la biancheria intima, stendi vicini i capi che appartengono alla stessa persona, accoppia i calzini (tanto prima o poi dovrai farlo). T-shirt, felpe e vestiti puoi stenderli già sulle grucce: io faccio così e ti assicuro che mi fa risparmiare un sacco di tempo.
5 Riponi al momento giusto
Non avere fretta di ritirare i vestiti, prima di riporli assicurati che siano ben asciutti. Riporre i vestiti ancora umidi potrebbe causare cattivi odori e vanificare il tuo lavoro. Allo stesso tempo però evita di usare lo stendino a mo di armadio, ma cerca di riporre la biancheria lavata appena si sarà completamente asciugata. Se il tempo è sempre tuo nemico potrebbe essere una buona idea fare un pochino ogni giorno, 10/15 minuti, al mattino o alla sera prima di andare a dormire, a seconda dei tuoi impegni e delle tue abitudini. Una volta ti occupi della biancheria intima e dei costumi che non hanno bisogno di essere stirati, un’altra volta delle t-shirt e così via. Lascia per quando hai più tempo i capi che dovresti stirare.
Se ti trovi bene con questo metodo puoi seguirlo tutto l’anno, così che fare la lavatrice e stendere non sarà mai più un problema. Non male vero?
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