Se da piccola mi avessero detto che sarei diventata una lettrice assidua non ci avrei mai creduto: io che non sopportavo neppure il Topolino e che a fatica ho finito di leggere Il Piccolo Principe alle scuole medie!
La mia regola è che ogni libro che possiedo deve essere letto. Conservo solo i libri utili per lavoro o che mi hanno ispirata, e generalmente compro a blocchi di 3, così non ho troppa ansia da prestazione ma posso contare su una piccola scorta che mi tiene occupata qualche mese.
Il libro di cui sto per parlarti invece mi ha fregata. Doveva bastarmi per tutta la settimana in cui sono andata in vacanza a Capo Verde e invece una buona metà se n’era già andato nel volo di andata.
Voglio raccontarti di “Forte come l’acqua – i 6 passi per diventare potente e adattabile”, l’ultimo libro di Filippo Ongaro. Medico degli astronauti prima e poi specialista di medicina anti-aging e medicina funzionale, il suo obiettivo è aiutare le persone a raggiungere la massima prestazione psicofisica per vivere una vita a pieno.
Insomma l’autore non ha bisogno di presentazioni. Io lo seguo da anni con grande interesse perché i suoi consigli mi spronano ogni giorno a mettermi in gioco per provare a essere la miglior versione di me stessa, ottimizzare le mie abitudini quotidiane, potenziare salute-corpo-mente per sentirmi bene in primis con me stessa e per poter dare il meglio anche insieme alle altre persone.
Ma cosa vuol dire essere forte come l’acqua? L’acqua è fluida, trasparente e adattabile, ma è anche potente, in grado di arrivare ovunque, capace di superare ogni ostacolo.
Essere come l’acqua significa essere inarrestabili ma duttili, capaci di assumere forme diverse ma arrivare sempre alla meta.
Ho trovato questo nuovo libro davvero molto stimolante. È ricco di tecniche e strumenti per acquisire una maggior consapevolezza di noi stessi, sviluppare il nostro potenziale e anche rialzare la testa nei momenti difficili per riprendere in mano la nostra vita.
Il libro è diviso in due parti. La prima parte ha proprio lo scopo di darci la possibilità di conoscerci meglio, indagare il nostro io per provare a smettere di sentire la mancanza di ciò che non abbiamo, e al contrario imparare ad apprezzare quello che possediamo.
Imparare che la vita non è né buona né cattiva, è solo vita ed è tutto ciò che abbiamo. E accettarne le regole è la nostra unica possibilità per vivere e trasformare il nostro tempo in un’ esperienza straordinaria.
Significa anche iniziare a godersi il percorso in ogni sua tappa, indipendentemente da dove siamo partiti e dove arriveremo.
Insomma, la vita è un simpatico viaggetto che ci offre la preziosa possibilità di riflettere su un bel po’ di cose per migliorare la nostra capacità di osservare e scoprire noi stessi, per imparare ad evitare quei comportamenti che noi per primi non vogliamo vedere negli altri.
Poi, nella seconda parte, troviamo i 6 passi, ovvero consigli ed esercizi pratici per capire come ripartire e diventare inarrestabili come l’acqua:
1. Sviluppa la resilienza
Eraclito sosteneva che l’unica cosa costante è il cambiamento. Se solo fossimo in grado di accettare questa grande verità la nostra vita sarebbe più facile. Sviluppare la resilienza vuol dire provare a mettere in campo il massimo realismo per guardare la realtà per quello che è, e soprattutto sviluppare un forte senso di scopo.
2. Assumiti le responsabilità
L’acqua scorre, punto e stop. Per essere forti come l’acqua, bisogna allenarsi a non trovare scuse, smettere di lamentarsi e agire invece che procrastinare.
3. Diventa possibilista
Le false convinzioni sono le zavorre più pesanti che una persona si porta dietro nella vita. Il possibilista crede nella possibilità che le cose che desidera si possono avverare e per questo trova dentro di sé la forza per lavorare duro e sviluppare le risorse necessarie.
4. Impara a perdonare
Che ci piaccia o meno, siamo il risultato di tutto quello che abbiamo detto e fatto fino ad’ora. Il perdono è spesso frainteso, ma perdonare non vuol dire dimenticare un torto subito; al contrario il perdono è la profonda metabolizzazione di ciò che è accaduto, la cicatrizzazione della ferita per riprendere a vivere.
5. Impara ad essere grata
La gratitudine non è il sentimento che si prova quando si è raggiunto l’obiettivo, ma l’emozione che permette il raggiungimento di ciò che desideri.
6. Impara ad accettare e lasciare andare
Imparare a lasciare andare sono gli ultimi passi verso la tua libertà interiore, una libertà che porta con sé il dono di una vita più leggera e soprattutto piena.
Se ci pensiamo la vita potrebbe essere semplice, fluida, bella, leggera e soprattutto serena e felice, se solo diventassimo capaci di accettarne la verità, iniziando da quella che riguarda noi stessi.
La soluzione è imparare a lasciare andare. Per quanto possa sembrare assurdo e difficile, lasciare andare è l’atteggiamento che permette di godere di tutto senza aver bisogno di nulla.
Ti dirò di più, il beneficio del lasciare andare lo vedo ogni volta quando faccio decluttering insieme alle persone che richiedono la mia consulenza. La verità è che se impariamo a farlo bene con le cose, sarà più facile farlo anche con gli impegni e le persone che intossicano e appesantiscono la nostra vita.
Solo in questo modo ognuno di noi può diventare forte come l’acqua, lasciando spazio alla miglior versione di noi stessi. E forse se ognuno avesse la possibilità di essere la miglior versione di se stesso, allora anche il mondo potrebbe essere un posto migliore per tutti.
Inizia a fare ordine insieme a me, è più facile di quello che immagini!
RICEVI SUBITO GRATUITAMENTE LA GUIDA
Desideri alleggerire la tua casa e far fluire nuova energia nella tua vita, ma non sai da dove iniziare?
Iscriviti alla newsletter e scarica subito l’ebook gratuito Organizzati in 10 minuti per scoprire quante cose puoi fare!
Accorciamo le distanze
Consulenza di decluttering online
Se desideri eliminare il superfluo e riorganizzare casa, ho la soluzione per te anche se abitiamo lontane. Ti aiuto passo passo online, con l’obiettivo sempre chiaro in testa, arriveremo presto alla fine!
Puoi scegliere tra due proposte: 3 o 5 appuntamenti.