Programmare le vacanze: da sfigati o da veri organizzati?

Sarà stato l’assaggio di estate del ponte del 25 aprile o la natura che si risveglia, sta di fatto che questo per me è il momento di programmare le vacanze. E non intendo solo sognare ad occhi aperti, ma proprio decidere dove andare, prenotare quello che serve e pensare, anche se dipende molto dalla vacanza, a ciò che vogliamo vedere.

Lo so che per molti può sembrare una follia – forse pure un po’ da sfigati – programmare le vacanze estive ad aprile. Che ne so in fondo oggi di cosa avrò voglia di fare ad agosto? Sembra quasi di darsi una mazzata sui denti e mandare a farsi benedire la voglia d’avventura e di scoperta…

Nella vita ho provato a programmare le vacanze con largo anticipo che non sempre si sono rivelate perfette come immaginato sulla carta, e vacanze last minute in cui ho deciso la meta del mio viaggio il giorno prima mentre facevo il pieno alla macchina che, al contrario, si sono rivelate pazzesche.

Come dico sempre non esiste mai un giusto e uno sbagliato assoluto: per alcuni programmare le vacanze è una sicurezza che tranquillizza anima e corpo e per altri una costrizione da cui è meglio stare alla larga.

Con gli anni ho imparato a capire cosa funziona per me, o per lo meno cosa funziona oggi, perché il rapporto con la pianificazione, come ogni tipo di rapporto, è destinato ad evolversi nel corso del tempo, quindi non è detto che una cosa che oggi funziona funzionerà anche domani.

Al momento, per quanto mi riguarda, la miglior tipologia di vacanza è quella che riesce a coniugare cose da fare, cose da visitare e caldo (quasi caldissimo). Quindi in qualche modo mi semplifico la vita escludendo già a priori quei paesi dove ad agosto è freddo… ma comunque le possibilità restano infinite.

Per come stano oggi le cose ho bisogno di programmare le vacanze, ovvero di sapere dove andrò e quando per almeno 5 motivi.

5 buoni motivi per programmare le vacanze:

1 – Fissare una meta

La vacanza diventa un traguardo da raggiungere entro il quale portare a termine questo e quello. Per poter dire: lavoro e fisso impegni fino al giorno X e poi dal giorno X al giorno Y non ci sono per nessuno. Mi sembra di viverlo quasi come una sorta di premio e mi dà la carica per conquistare quello che desidero entro una certa data.

2 – Non ho più l’età per dormire su una panchina

Cosa che in passato invece mi è capitato di fare in più di un’occasione. Oggi non avrei più né il fisico, né tanto meno la voglia. Va bene l’avventura e saper cogliere la bellezza del luogo, i segni del destino, ma la notte 7 ore di sonno in un comodo letto non me li leva più nessuno.

3 – Avere più scelta

Programmare le vacanze in anticipo permette anche una scelta maggiore e spesso migliore soprattutto per quanto riguarda l’alloggio. Brutto quando dopo aver visto delle foto da paura su internet ti trovi la scritta “ ci dispiace tutto esaurito” e tocca ripiegare sulla bettola accanto.

4 – Trovare prezzi più vantaggiosi

Specialmente se è previsto l’acquisto di un biglietto aereo, programmare le vacanze con un po’ di anticipo consente di usufruire di tariffe solitamente più economiche (che tra l’altro sembrano aumentare ogni volta che consulti le date di partenza) e se viaggi in famiglia c’è anche la possibilità di scegliere posti a sedere vicini.

5 – Pianificazione flessibile

Per me pianificare non vuol dire “scrivere con il sangue”. Mi piace sapere quando partirò, quando tornerò e per quale meta. Il tempo che mi separa da quella data mi permette di fare un po’ di ricerca e di aguzzare l’attenzione per recepire curiosità sul posto in cui mi recherò così da avere la possibilità di visitare qualche locale o negozio particolare oltre ai posti cult della zona. Anzi, a dire la verità, tendo a tenermi ad una certa distanza dai luoghi troppo inflazionati perché per me la vacanza, in qualche modo, è anche silenzio.

Quindi, io la mia vacanza l’ho prenotata! Quest’anno si va in Grecia a spasso fra un po’ di storia, viette con le case bianche e piccole spiagge dal mare incantevole. Passeggiate al tramonto, insalata greca con quelle golose olive giganti, magari l’occasione per acquistare dei nuovi sandali in cuoio fatti a mano.

Sapere che ho una data mi fa sentire come se tutto fosse più prezioso e avere la possibilità di pensare in anticipo alle cose che potrei fare mi fa vivere tutto ad un livello più profondo assaporando il momento della partenza!

E voi avete già pensato a programmare le vacanze?