Se cerchi una rivoluzione nella tua vita devi partire da te, bastano piccoli gesti, e oggi ti parlo di un libro che ti propone ben 250 idee!

 

Non è facile trovare ogni mese nuovi titoli da inserire nel blog, per questo mi esalto quando scopro per caso un nuovo libro che mi ispira. È stato così per quello che ho scelto per questo mese: “Il libro delle piccole rivoluzioni – Il magico potere dei gesti quotidiani” di Elsa Punset, filosofa e divulgatrice esperta nella gestione delle emozioni.

 

Ho adocchiato questo titolo nella libreria a casa di una cliente. Lei mi aveva chiamata proprio per aiutarla a rendere la sua libreria bella e in ordine, trasformandola da quel caotico ammasso di libri e oggetti appoggiati “per un attimo” che era invece.

 

Il libro è proprio bello anche solo da sfogliare. Di quelli che piacciono a me: ricco di ispirazione, con esercizi utili a lavorare su di te, piccoli consigli, alcuni magari già noti ma che fissati nero su bianco in una pagina danno modo di ri-metter-mi a fuoco meglio.

 

Data la natura del libro, ho deciso di non farlo rientrare nelle letture mattutine a cui sono abituata, ma usarlo come una sorta di nuovo rituale di fine lavoro quando spengo il PC. Senza fretta di finirlo (ma comunque finito troppo in fretta 🙁 ), mi sono regalata 4/5 veloci routine a sera e i 250 consigli sono finiti in poche settimane.

 

Il punto è che le generazioni passate, quelle dei nostri antenati, dei nostri genitori, si sono concentrate sulla sopravvivenza fisica. Abbiamo imparato a dedicare tempo e fatica a migliorare le nostre condizioni igieniche, a mangiare meglio, a proteggerci dal freddo e dalle malattie.

 

Però, prendersi cura delle proprie emozioni sembrava fino a poco tempo fa un lusso biologico, una frivolezza. Sembrava qualcosa che non era direttamente connesso con il corpo, con il rendimento professionale o creativo, o con la nostra capacità di vivere e convivere con gli altri. Oggi, per fortuna, abbiamo capito che non è così.

 

Prenderci cura delle nostre emozioni e dei nostri pensieri ha un impatto enorme sulle nostre vite.

 

Se vuoi leggerti tutte le routine che possono aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni, c’è una sola cosa da fare: devi comprarti il libro. Se invece vuoi farti venire un po’ di acquolina in bocca, qui sotto trovi la mia Lista Preferiti divisa per capitoli. Del resto, se per fare le rivoluzioni nella vita bastano piccoli gesti, iniziamo anche dai facili consigli.

 

Iniziamo dal capitolo 1. Cosa mi passa per la testa.

 

Fai amicizia con il tuo corpo

 

Smetti di trascurare il tuo corpo e di trattarlo male. Immagina invece di dedicargli un giorno intero come se fosse un amico speciale a cui vuoi molto bene. Cerca di dimostragli tutto l’affetto che provi per lui, a partire dalla mattina quando ti svegli. Aiutalo a vestirsi e a prepararsi senza fretta, con calma e dolcezza, e fallo sentire a proprio agio. Durante il giorno dagli da bere come faresti con una persona cara, aiutalo a rilassarsi con una doccia calda e trattalo con amore.

 

Ti aiuterebbe a sentirti meno stressato e ti renderesti conto che trattare bene il tuo corpo equivale a trattare bene te!

 

Una mente in forma

 

Il cervello non è diverso dal resto del corpo: ha bisogno di essere allenato in modo costante per rimanere in forma giorno dopo giorno. Se vuoi irrobustire il tuo cervello devi fornirgli sempre nuove piccole sfide che lo incoraggino a migliorarsi e a superarsi, a utilizzare la sua capacità di ragionare e memorizzare.

 

Il cervello è lo specchio di come vivi e di quello che pensi!

 

Passiamo al capitolo 2. Faccia a faccia con le emozioni negative.

 

I piccoli piaceri che fanno stare bene

 

A volte quando stiamo passando una brutta giornata, ci dimentichiamo dei piccoli gesti che possono aiutarci a superarla. Fai una lista di 20 cose semplici che ti fanno stare bene mettere: mettere le lenzuola pulite, iniziare un nuovo libro, indossare un completino intimo carino, ascoltare una canzone speciale, sentire un odore particolare.

 

Conceditene almeno tre al giorno.

 

Il diario del mangione

 

L’ansia a volte può giocare brutti scherzi. Può farci desiderare cibi golosi come gli zuccheri ad assorbimento rapido o il cioccolato: ci danno un piacere quasi istantaneo, ma purtroppo malsano e passeggero. Prova a compilare un’agenda giornaliera che ti renderà più consapevole di ciò che mangi quotidianamente: il diario del mangione ti aiuterà a migliorare la tua dieta poco a poco.

 

Tieni il diario sempre con te e ricordati di annotare tutto. Prima di andare a dormire dai un’occhiata e scrivi che cosa potresti fare meglio, cosa vorresti eliminare e cosa aggiungere nella tua alimentazione per renderla più sana ed equilibrata.

 

Eccoci al capitolo 3. Conoscermi, crescere, vivere.

 

Non ce l’ho ancora fatta

 

La prossima volta che affronti un insuccesso, un contratto non firmato, un colloquio che non è andato come speravi oppure quando non hai saputo gestire una questione complicata, ricordati che ciò è avvenuto perché sei al limite delle tue capacità attuali. La strategia è quella di cambiare il modo in cui parli a te stesso, così non perderai la fiducia in te stesso e avrai maggiori possibilità di ottenere il risultato che desideri in futuro.

 

Invece di dirti “Non sono capace”, inizia a dirti “Non ci sono ancora riuscito”.

 

Pianifica

 

Se pensare alle cose che ti restano da fare ti provoca ansia, combattila organizzando tutto il giorno prima. In questo modo avrai un maggior senso di controllo e guadagnerai tempo prezioso il giorno dopo. Pensa a ciò che ti angoscia di più fare al mattino quando ti svegli e annotalo su un quaderno; poi cerca di trovare l’antidoto per ciascuna di queste cose. Non sai cosa metterti? Prepara i vestiti la sera prima. Noi hai tempo per la palestra? Metti il borsone già preparato davanti alla porta di casa.

 

Infine dal capitolo 4. Il mondo intorno a me.

 

Hai perdonato il tuo giovane Io?

 

Vuoi smettere di accusare il tuo giovane Io solo perché allora non sapeva tutto quello che sa adesso? Dopo tutto anche lui aveva i suoi buoni motivi e cercava di fare solo del proprio meglio. Prova a scrivere un messaggio al tuo giovane io dalla persona che sei adesso; vedrai che ti verranno solo parole buone.

 

La mia vita ideale

 

Immagina che siano passati 15 anni da oggi. Stai vivendo la vita che hai sempre sognato: abiti nel posto in cui hai sempre desiderato vivere, con le persone che avresti sempre voluto avere accanto e fai il mestiere che hai sempre voluto fare.

 

Non appena avrai le idee chiare, inizia a mettere in pratica i tuoi proponimenti. Un poco alla volta, passo dopo passo, la meta finale non sarà più solo un miraggio.

 

Come hai visto, bastano piccoli gesti per innescare grandi rivoluzioni nella vita. Se anche tu stai cercando la tua personale rivoluzione io posso aiutarti ad ottenerla a partire da una casa più in ordine: scopri le mie consulenze a casa tua oppure online! Parliamone!