Tenere i conti di casa è indispensabile per gestire al meglio le spese, ma anche per mettere da parte un piccolo gruzzoletto, magari in vista delle vacanze estive, di uno sfizio che ci vogliamo concedere o ancora per un progetto ambizioso come l’acquisto di una casa.
Saper spendere con consapevolezza senz’altro aiuta, ma soprattutto imparare a tenere i conti di casa, di quello che entra – e soprattutto di quello che esce – può fare davvero la differenza per una corretta gestione del budget, per evitare sprechi e risparmiare.
Che si tratti di spese personali, contabilità casalinga di una coppia o di una famiglia, il bilancio a fine anno deve essere in pareggio, o positivo (se si vuole mettere da parte qualcosa).
Registrare tutte le entrate e le uscite giornaliere, può sembrare un’impresa tediosa e macchinosa, ma una volta presa l’abitudine ci si accorgerà presto che si tratta di un’operazione che richiede davvero poco tempo ed è assolutamente indispensabile.
Ecco quindi 3 strumenti che ho avuto modo di sperimentare personalmente e che mi sento di suggerirti per tenere i conti di casa:
1. Monefy
Si tratta di una app per tenere i conti di casa e per la gestione delle spese personali, scaricabile gratuitamente per Android e Ios, che utilizzo da più di 2 anni e devo dire di trovarmi benissimo. Nella versione gratuita le categorie di spesa sono predefinite, ma molto varie (nella versione pro è possibile anche crearne altre secondo le proprie esigenze), ognuna corredata da una propria icona che è di grande supporto per un inserimento veloce e per leggere in maniera immediata i report generati in automatico dalla app, che possono essere giornalieri, settimanali, mensili o su base annua.
Molto facile da usare, Monefy presenta una grafica pulita e piacevole ed una interfaccia che minimizza il tempo per l’inserimento delle spese: una caratteristica fondamentale per questo tipo di applicazioni che richiedono un costante impegno per la compilazione.
I dati possono essere sincronizzati attraverso Dropbox per averli sempre con sé anche su altri dispositivi e, inoltre, cosa non secondaria, questa applicazione per tenere i conti di casa è tutta in italiano.
2. File Excel
Lo so, può sembrare un sistema superato, ma per me Excel è per sempre, altro che Trilogy. Per tenere traccia delle spese quotidiane uso Monefy e poi ogni fine mese riporto tutto su file Excel, suddividendo fra spese personali, familiari e quelle legate alla mia attività.
Mi permette di fare somme e divisioni rapidamente, di fare paragoni con mesi e anni precedenti, insomma mi permette di tenere traccia di tutto, mese dopo mese e anno dopo anno.
Questo tipo di strumento diventa anche molto utile per verificare con facilità l’andamento di ogni mese e accorgersi per tempo se ci sono stati errori di fatturazione ad esempio della banca o delle utenze domestiche.
3. Kakebo
Il kakebo, letteralmente “il libro dei conti di casa” è uno strumento di origine giapponese per la gestione ottimale del budget domestico. Strutturato come un’agenda, il kakebo permette di monitorare giorno per giorno la contabilità di casa dividendo le spese in 4 categorie principali:
Spese di prima necessità
- Supermercato: generi alimentari, prodotti per la pulizia e la cura del corpo e della casa ecc.
- Altri alimentari: spesa al mercato rionale, dal panettiere, in pescheria, dal fruttivendolo ecc.
- Farmacia: medicinali, integratori, prodotti specifici ecc.
- Figli: alimenti per bambini, pannolini, materiale scolastico, abbigliamento ecc.
- Trasporti: biglietti dei mezzi pubblici, pedaggi, carburante ecc.
- Animali domestici: cibo, spese veterinarie, toelettatura ecc.
- Ricariche del cellulare (se non hai un abbonamento fisso)
Optional
- Shopping (adulti): abbigliamento, scarpe, accessori, abbigliamento sportivo ecc.
- Cosmetica: trucchi, creme, smalti per le unghie, profumi ecc.
- Taxi
- Regali: anniversari, festività, compleanni (questa voce di costo è abbastanza significativa se avete dei figli piccoli, che partecipano spesso a feste di compleanno)
Cultura e tempo libero
- Libri e giornali
- Musica: CD, canzoni e video.
- Film: DVD, cinema, streaming ecc.
- Spettacoli: concerti, teatro, festival ecc.
- Discoteca e attività ricreative
- Ristoranti e take away: pranzi di lavoro, familiari o con gli amici, pizze, focacce, hamburger, kebab e stuzzichini vari.
- Bar: caffè, cocktail, aperitivi.
- Pasticceria
Extra e imprevisti
- Spese mediche: visite ed esami, ecc.
- Baby sitter: se non rientra nei costi fissi.
- Riparazioni: elettricista, idraulico, meccanico, imbianchino ecc.
- Elettronica: computer, cellulare, televisione, fotocamera, impianto stereo ecc.
- Arredamento e casalinghi: mobili, elettrodomestici, utensili per la cucina, biancheria per la casa, attrezzi, ecc.
- Viaggi di piacere: trasporto, alloggio, vitto ecc. Se viaggiate spesso potete annotare questa spesa tra gli Optional.
A inizio mese si calcolano entrate e uscite fisse e si stabilisce un obiettivo di risparmio in base al proprio budget, a fine mese si fa un bilancio e si individuano gli sprechi, le voci più incisive e quelle su cui intervenire. Il libro offre anche consigli motivazionali e pratici per migliorare e arrivare a fine anno con un bilancio gratificante.
O lo si ama o lo si odia. Io personalmente più la seconda. Non dico che non sia uno strumento utile, anzi a molti ha cambiato la vita, avere un quaderno su cui tenere i conti di casa è stata un rivoluzione e un piacevole rito serale. Ma secondo me, in quanto strumento cartaceo, ha l’immenso limite di non consentirmi di fare dei conteggi automatici, quindi più lento e potenzialmente con un margine di errore maggiore. Il kakebo può essere magari un punto di partenza per tenere traccia delle spese, ma per avere una visione generale occorrerebbe poi riportare i dati su un foglio di calcolo (Excel per l’appunto) o su una app che permette di rilevare gli andamenti e fare statistiche.
L’importante è comunque, come sempre, trovare lo strumento che faccia al caso tuo, che sia sostenibile nel tempo ed efficiente per tenere i conti di casa e magari imparare anche a gestire meglio il proprio bilancio e, perché no, risparmiare!
Problemi con i tuoi spazi domestici?
Iscriviti subito alla Newsletter!
Ti scrivo due volta al mese, tanti consigli, idee e soluzioni utili e belle per semplificarti la vita!
1 commento